MARE URBANO è una performance collettiva per spazi urbani, messa in movimento da un DJset live.
Il progetto nasce con l’intento di scoprire la ricchezza che si cela nella diversità e nella condivisione.

Si vuole riversare un mare di corpi nella città di Bologna, nello specifico i portici rappresenteranno i vasi comunicanti di un sistema fluido e impregnante, che scorre evocativo per raccontare la storia delle persone che abitano la città.
DNA risponde così alla necessità di incastonare la creazione artistica nel paesaggio, liberare l’azione performativa dal suo involucro patinato e intellettuale, ed inserirla nei beni di prima necessità, come elemento salvifico dell’essere umano per riappropriarsi del proprio spazio espressivo, di riconoscimento della propria identità, dell’imprescindibile riconnessione con l’altro.

Flusso, spazio liquido e il moto continuo svelano il pulsare della città e dei suoi cittadini, attraverso lo scorrere della vita che si muove capillare nelle vene dell’ecosistema.

crediti e info

Regia e Concept Elisa Pagani
Spettacolo per 50 danzatori
Durata da definire

galleria